E’ possibile ora verificare se una lavoratrice o un lavoratore è “svantaggiato” e, conseguentemente, se al datore di lavoro spettano i relativi incentivi usufruibili a seguito dell’assunzione.
Dall’8 giugno 2018, nella sezione ad accesso riservato dei servizi ANPAL, tramite il sito www.anpal.gov.it, è attiva la nuova funzionalità denominata “incentivabilità”.
Le assunzioni sono incentivabili se la persona che si intende assumere, nei 6 mesi antecedenti la data in cui si effettua la richiesta:
- non ha prestato attività lavorativa riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato oppure ha avuto rapporti di lavoro conclusi e di durata non superiore a 6 mesi (i periodi di lavoro intermittente, tirocinio e LSU non rientrano nel conteggio)
oppure
- ha svolto attività di lavoro autonomo o parasubordinato da cui derivi un reddito annuale minimo escluso da imposizione
Tale funzionalità verifica la presenza o meno di comunicazioni obbligatorie, senza tenere conto di eventuali periodi di lavoro autonomo svolti.
Possono accedere al servizio:
- I centri per l’impiego
- Gli operatori iscritti all’albo informatico delle Agenzie per il lavoro
- I soggetti iscritti all’albo nazionale dei soggetti accreditati ai servizi per il lavoro
- I cittadini stessi
Tiziana Biasion
Responsabile dello Studio Rossi, Consulente del Lavoro ed Amministratrice del personale di aziende italiane dislocate in Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e di multinazionali con headquarters nel Far East.