Ottima è la scelta dell’investimento nel benessere da parte delle aziende che si traduce in una riduzione del tasso di assenteismo.
Sempre maggiore risulta essere l’impegno da parte di molte aziende, anche italiane, in ambito wellness.
Varie sono le offerte per i propri dipendenti : agevolazioni e rimborsi per iscrizioni a palestre o centri fitness, strutture interne all’azienda per il benessere o strutture sportive che consentano l’ottimizzazione dei tempi per i dipendenti per accedere alle attività, senza doversi spostare dal posto di lavoro e per poter reintegrare le proprie energie psico-fisiche.
Oltre ad iniziative collegate a programmi di fitness e di attività sportiva, ci sono anche altre proposte, quali:
- Programmi di screening sanitari
- Interventi diretti a livello ergonomico sulle postazioni di lavoro
- Sviluppo di programmi per la gestione dello stress.
Alcune aziende, seppur in percentuale inferiore, mettono a disposizione dei propri dipendenti anche programmi per aiutare a smettere di fumare o consulenze con nutrizionisti per poter ritrovare il proprio peso ideale.
Tutte iniziative volte a far star bene i lavoratori ed ecco perché anche l’azienda sta bene se il dipendente è in forma.
Tiziana Biasion
Responsabile dello Studio Rossi, Consulente del Lavoro ed Amministratrice del personale di aziende italiane dislocate in Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e di multinazionali con headquarters nel Far East.